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I complottisti e le cicatrici del cielo


Voglio chiarire fin dall’inizio la mia posizione: sono un complottista. Inequivocabilmente. C’è chi trascorre la propria vita prendendosi il lusso di non scegliere, di custodire le abitudini come sommo bene, di non pretendere niente di più che qualche fine settimana in coda, di nutrirsi di omogeneizzati al cianuro, di adorare feticci dietro le vetrine dei grandi magazzini cattedrali, di vantarsi di non aver mai cambiato idea dall’età di dieci anni, di credere nei miti del progresso apriorisiticamente.

Coloro che hanno deciso di fidarsi.

Io ho deciso di dubitare. Perchè? Forse perchè ho un’innata idiosincrasia per “la maggioranza” e soprattutto per “la maggioranza che si sta trasformando in totalità” ( o globalità se vogliamo). Parafrasando Nanni Moretti “ma non perchè non creda nelle persone. Io credo nelle persone. Non credo nella maggioranza delle persone”.

Se si vuole passare veramente dall’altra parte dello specchio bisogna dubitare integralmente, in maniera assoluta. Bisogna rifiutare tutto. Ma tutto che cosa?

Questo lo decidete voi. Io direi tutto ciò che siete convinti di sapere. Si potrebbe partire dalla propria storia familiare. Dal darwinismo. Da quello che vi pare.

Io sto rimettendo in discussione il mio giudizio su Nietzsche, Fabrizio De Andrè e Gioacchino da Fiore. Queste si che sono conflitti.

Ognuno ha il suo castello di certezze incrociate.

Questo “dubbio cosmico” non è fine a sè stesso. Deve avere la forza necessaria di passare per le Forche Caudine della “sospensione del giudizio”. Una volta deciso di rifiutare le proprie certezze bisogna colmare il vuoto creatosi con la massima tensione possibile. Questa tensione, questo gigantesco vuoto di stomaco deve essere pronto ad addentare qualsiasi alternativa. La stramberia più ignobile sarà accettata come possibilità. Si ascolteranno tabù. Si camminerà sul limite con la testa leggera di chi non deve scegliere se saltare di qua o di là. Non perchè non ce ne sia necessita, ma perchè la sospensione di giudizio ti mette in “stand-by”, ti aguzza gli orecchi.

Internet rispecchia il mondo e come tale è espressione di infinite possibilità. Ti permette questo approccio. Tu ci metti il tempo. Deliri. Esiti e scuoti la testa. Cerchi confronti. Ricordi vecchi riferimenti dimenticati. Eviti, per quanto possibile, il porno e i videogame. Fino a quando comincia a guardare il telegiornale con ilarità incontenibile, che in certi momenti si trasforma nella rabbia di chi si accorge di essere stato preso per il sedere da troppo tempo. Ci si comincia a creare dei nuovi parametri di riferimento, ciò che un tempo sembrava follia oggi è ovvietà. La pubblicità diventa insopportabile.

Quando si passa attraverso lo specchio le parti si invertono e inizia il nuovo viaggio:

Nicola Tesla, truffa Alzheimer, truffa Aids, Chemtrails, Signoraggio, Illuminati, New World Order, Nuova medicina Germanica, Controllo globale , Haarp, campi di concentramento, quarta guerra mondiale, anatocismo, il segreto degli dei, massoneria, precessione degli equinozi e Apocalisse, numero aureo, armi ad energia, il signore dell’alcool, Gillette, famiglia Huxley, Memri, Trusting computing, planet x, satanismo, il vero Indiana Jones, 1992 attacco alla lira, sionismo, metodo Bates,...............

Le cicatrici del cielo. Così chiamo le chemtrails.

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