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L'incipit è sempre la parte più difficile del racconto.

Se temete il giudizio degli altri;
se le platee vi spaventano;
se i rimorsi di coscienza vi tormentano nel letto;
se rinnegate spesso le vostre idee;
se considerate il blog come una terapia psicoanalitica;
se pensate che Dio parli con il sax di John Coltrane;
se avete deciso di dubitare;
se sapete riconoscere di chi fidarvi;
se siete stanchi di farvi prendere per il culo;
se siete convinti che un giorno smetterete con l’alcool;
se considerate la solitudine una posizione privilegiata
E le relazioni sociali uno sforzo necessario;
ma soprattutto
se vi piace leggere ma non vi piace scrivere

ricordate che

“Il destino si riconosce e rivela il suo chiaro e rigoroso volto nella coscienza di dover fare ciò di cui non abbiamo voglia”. (J. Ortega y Gasset)


Scusatemi, devo andare a lavoro

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L'Italia della miseria e del dovere cristiano “In questi paesi più nessuno credeva in Dio, non se ne curava affatto, non si ricordava di aver creduto; ciò era accaduto senza difficoltà, senza conflitti, senza violenza e pretesa di alcun genere, senza nemmeno una vera discussione, con la stessa facilità con cui un oggetto pesante, un tempo trattenuto da un impedimento esterno, torna alla sua posizione di equilibrio non appena lo si molla. Le credenze spirituali umane, mi dissi, erano forse lungi dall’essere quel blocco massiccio, solido, irrefutabile, che ci si raffigura di solito: forse esse erano invece nell’uomo ciò che c’era di più fugace, di più fragile, di più pronto a nascere e a morire. Michel Houllebecq – "Le possibilità di un’isola" Italia, chi siamo? Dov’era la tua povertà? Cos’era la nostra povertà? E i sogni dei nostri padri? (Pier Paolo Pasolini corre tra dune e immondizia a Sabaudia). E tutte le nostre miopie, le nostre meschinità? Dov’erano? L
La logica dell'orrore Cominciamo a dare a dare i nomi alle cose: Israele sta mettendo in atto una "pulizia etnica" a Gaza. Se non esistesse la logica di due pesi e due misure, e giusto per fare un paragone, a questo punto i paesi della NATO dovrebbero iniziare a bombardare Tel Aviv come fecero con la Belgrado di Milosevic nel 1999. I motivi che il popolo eletto adduce per poter massacrare i palestinesi sono scuse, e restano tali anche se vengono strombazzate e ripetute ossessivamente da tutti i media occidentali. Sempre restando nell’ambito dell’assurdo, provo a fare un esempio: L’organizazzione terroristica ETA lotta per l’indipendenza dei Paesi Baschi dalla Spagna e, utillizzando il metodo armato dell’attentato (con artefatti esplosivi o con omicidi mirati), fino ad oggi ha rivendicato più di 800 morti ammazzati. Se il governo spagnolo utilizzasse la stessa logica del popolo eletto (quella del principio della “punizione collettiva”), avrebbe dovuto far alzare nel ciel